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Attività venatoria a seguito delle recenti precipitazioni nevose

25 novembre 2024

A seguito delle recenti precipitazioni nevose che hanno interessato tutto il territorio regionale si ricorda che, come stabilito dalla lettera a) dell’articolo 9 del vigente Calendario venatorio 2024-2025 è fatto divieto di “cacciare e catturare qualsiasi specie di selvaggina quando il terreno è tutto o nella maggior parte coperto da neve, fatta eccezione per il camoscio, il capriolo, il cervo, il cinghiale, la lepre variabile (la cui caccia è già stata chiusa per il raggiungimento del tetto di abbattimento), il gallo forcello e la volpe”.

In presenza di neve al suolo (terreno in tutto o nella maggior parte coperto da neve) risulta quindi vietata la caccia alle seguenti specie (per le quali non è ancora stato raggiunto il tetto di abbattimento o per le quali non è ancora chiuso il periodo di caccia): lepre europea, coturnice, beccaccia, cesena, colombaccio, cornacchia grigia, cornacchia nera, merlo, ghiandaia, tordo bottaccio, tordo sassello e gazza.

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